Ironia e raffinatezza, volte a snaturare stereotipi. È questo il compito svolto parallelamente da Stefania Bertola e Demna Gvasalia, head designer di Balenciaga. Che il racconto abbia inizio: il nuovo viene svecchiato, il “classico” perde di austerità ed altisonanza, col fine ultimo di creare un nuovo equilibrio, insolito quanto innovativo. Lo sanno bene Adele ed Eva, protagoniste del romanzo: due donne agli antipodi, accumunate solamente da un passato da dimenticare ed un desiderio di rinascita. Il risultato? Un geniale e stravagante twist tra austerità ed originalità, capace di rompere gli schemi con vicende semplici, a tal punto da risultare addirittura ironiche. Ed è proprio in questa estremizzazione di stereotipi che troviamo non solo una sottile critica alla borghesia ed alle classi sociali più abbienti, ma anche una riflessione sui luoghi comuni. La stessa riflessione che ci pone Balenciaga con una collezione che trabocca di sarcasmo e intelligenza, capace di attraversare i generi, nella ridefinizione dello stile.
Giacconi, cappotti di tessuto tipicamente maschile, abbottonature di traverso su trench e bikers sembrano quasi accompagnare questa rinascita, proprio come per Adele ed Eva, il cane bielorusso, la bambina dal nome “cinematografico”. Con la stessa ironia e disillusione con la quale le due affrontano l’amore, le modelle calcano la passerella, indossando tappetini d’automobile in gomma utilizzati per gonne e camicie, o ancora abiti couture estremizzati in volumi oversize.
Tutto è unito, strettamente legato da un filo sottile. Lo stesso filo volto alla dimostrazione di quell’irriverenza sui canoni dell’eleganza borghese bon-ton, rivisti con occhio disincantato e, senza dubbio, estremamente creativo.
Eccoci alla conclusione del nostro nuovo Fashion-Book crossover. Romanzo rosa ma acuto, “Ragazze mancine” di Stefania Bertola riesce a raccontare le problematiche più comuni di ogni donna con una leggerezza ed una semplicità capace di catturare, dalla prima pagina. Una trama ricca, caotica, a tratti surreale, rimanendo tuttavia nell’ambito del credibile.
Se non avete ancora letto nulla di lei, correte in libreria. E, se potete, anche da Balenciaga!
Non parliamo di Fashion, non parliamo di Book, parliamo dell’&.
(l’immagine della sfilata di Balenciaga AW17-18 è proprietà del sito di Vogue.fr)
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