il Greco: più che lingua morta, diretta ispirazione per collezioni attuali e creative. Stiamo parlando di Au jour le jour, di Mirko Fontana, Diego Marquez e delle favole di Esopo, trasposte in abiti. L’abito che si trasforma e si fonde in questo incontro, trasformando semplici baby-doll trasparenti in splendide tavole con le favole di Esopo raccontate e decorate da cristalli.
La volpe e l’uva, il lupo e l’agnello si trasformano in vere e proprie icone di stile, nella creazione di una moda sapiente, ma capace di mantenere la frizzantezza dei toni favolistici.
Come gli animali protagonisti di ogni racconto, detentori di vizi e virtù umane, anche la donna Au jour le jour non rinuncia al lusso, all’eleganza, agli eccessi… contrapposti, tuttavia, alla semplicità del denim e delle linee pulite di pantaloni e maglioni passpartout. Le modelle calcano la passerella, alternando la sontuosità di pellicce a capi spalla maculati, ad abiti romantici in chiffon dai ricami favolistici e dalle stampe di vegetazione.
L’incontro tra lana, panno, maglia, piume, vernice, pelliccia, cristalli e denim si colora di natura, di indaco, di castagna, di verde e rosa antico, col fine ultimo creare una moda senza tempo, saggia, mettibile e fruibile in ogni situazione. Favole raccontate da abiti, tessuti e colori: ispiranti, proprio come Esopo.
Eccoci al nostro appuntamento post feste, con i nostri Fashion-Book crossover. Au jour le jour incontra Esopo e le sue favole, in sontuosi ed armonici accostamenti.
Che ne pensate? Il greco antico è mai stato così fashion?
Non parliamo di Fashion, non parliamo di Book, parliamo dell’&.
(l’immagine della sfilata di Au jour le jour AW17-18 è proprietà del sito di Vogue.it)
Lascia un commento