Apertura e multiculturalità: è questo l’argomento attorno a cui ruota il romanzo di formazione Americanah, redatto da Chimamanda Ngozi Adichie. Ed è questa la stessa atmosfera che si respira volgendo lo sguardo verso l’Autunno/Inverno 2018-19, firmato M Missoni.
Chimamanda riesce a trattare con estremo realismo argomenti molto delicati: la lontananza dalla propria terra, il senso di alienazione conseguente all’integrazione. Quelle distinzioni tangibili, non solo da tratti somatici, cultura ed abitudini differenti, ma anche dal tentativo di cancellare le proprie diversità.
Il razzismo e la discriminazione esistono ancora: tuttavia Ifemelu, protagonista del romanzo, è disposta a combatterlo, attraverso il suo blog. E’ cocciuta e decisa a rompere queste barriere apparenti, senza, però, abbandonare la sua vera essenza.
Ed è su tale argomento che la connessione si rende manifesta. M Missoni racconta un viaggio fatto di evocazioni multietniche, analizzandole attraverso un’immagine urbana. Urbana come l’America che accoglie Ifemelu, l’America attraverso cui cercherà di rompere barriere, di lasciar coesistere due mondi. Sembra quasi di vederla sfilare in passerella, con quegli abiti in seta e maglia dalle fantasie etniche. O ancora con golfini oversize dalle stampe geometriche multicolor, combinati con stampe animalier, calzettoni fantasia e sneakers rétro,
Missoni e Chimamanda Ngozi Adichie parlano una lingua comune, fatta d’immagini e percezioni che ci conducono oltre la semplice apparenza… tra le pieghe di un abito di seta.
Non parliamo di Fashion, non parliamo di Book. Parliamo dell’&.
(Images credits: Vogue)
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