Quando il binomio arte e moda riesce a prendere forma, il risultato non può che essere stupefacente. Torniamo a parlare di mostre in questo 2017, oggi in compagnia di Manolo Blahnik e la sua “The art of shoes”, inaugurata a Palazzo Morando.
La mostra, che vede esposti 212 modelli differenti di scarpe, che sì, farebbero invidia anche alla nostra Carrie Bradshaw, si divide in sei sezioni, direttamente curate dallo stesso Manolo e da Cristina Carrillo de Albornoz.
Core, la prima di esse, espone le calzature attribuite a personaggi del passato che hanno influenzato lo stile e la vita del designer: da Alessandro Magno, a Brigitte Bardot, ad Anna Piaggi, storica direttrice di Vogue Italia. La seconda, Materiali, analizza l’attenzione di Manolo ad ogni dettaglio, con una selezione di scarpe particolarissime, realizzate con i più insoliti materiali e combinazioni cromatiche. La terza sezione si occupa di Arte ed Architettura, grandi passioni dello stilista, ma trasposte in calzature. Si passa, successivamente, alla quarta sezione, Gaia, dedicata alla fantasia ed alla creatività del designer, verificatasi anche in ambito cinematografico: le più riconoscibili? Le Candy Shoes indossate da Kristen Dunst in Marie Antoinette, senza ombra di dubbio. La visita termina con la quinta e la sesta sezione, dedicate rispettivamente alla natura ed alle influenze geografiche.
L’esibizione è in programma dal al 26 gennaio al 9 aprile 2017: allora, cosa stiamo aspettando?
Ma ricordate, ragazze: guardare, ma non toccare!
Non parliamo di Fashion, non parliamo di Book, parliamo dell’&.
(immagini tratte dai siti Donna Fanpage e Stylosophy)
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