L’arte è percepita nei modi più svariati, proprio come la moda e la letteratura. Le forme d’espressione sono molteplici, come anche i percorsi per cogliere l’oggettivo significato di qualsiasi opera, interiorizzandola e rendendola propria, nonché viva in noi. Valentino e Desy Icardi provano parallelamente a raccontarci la loro unica e personale visione di come la vera arte della scrittura, nasconda in sé infinite variabili per essere non solo percepita, ma anche comunicata e accolta dal nostro animo.
Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison, utilizza, nella sua collezione Autunno-Inverno 2019/20, la poesia di strada come mezzo d’espressione della sua arte. Lo stilista racconta, attraverso ogni abito, la collaborazione con quattro poeti: Greta Bellamacina, Robert Montgomery, Yrsa Daley-Ward e Mustafa the Poet.
I loro versi, trasformati in scritte al neon, accolgono gli ospiti dell’Hôtel des Invalides in un’atmosfera surreale, lontana dal mondo esterno: si respira e si percepisce arte, in una celebrazione comunitaria dell’amore stesso.
Lo stesso amore è percepibile nella figura di Adelina, giovane protagonista del romanzo di Desy, attraverso il suo desiderio di rivalsa e la sua forza nel tornare a vedere, a percepire, anche senza l’uso degli occhi. Adelina respira l’aroma dei libri cogliendone la narrazione, il significato. La sua diversità è accolta come un dono, un invito a guardare oltre, nel profondo, utilizzando ogni mezzo possibile per farlo. Siamo nel 1957, un’epoca di riassestamento, di ricostruzione, testimonianza reale del percorso della protagonista, volto non solo alla crescita, ma anche all’accettazione di una nuova condizione di sé, che non è detto sia la peggiore.
La freschezza di una teatralità romantica è ovunque: non solo tra le pagine de “L’annusatrice di libri”, ma in ogni capo firmato Valentino. La poesia prende forma in ogni capo come elemento ricorrente in passerella, con richiami alternati tra anni Trenta e trasparenze, tra abiti lunghi dai colori polverosi e cappotti anni Cinquanta dalle stampe sognanti e dai toni accesi: farfalle, fiori e statue marmoree, prossime a concedersi appassionati baci.
Sembra quasi di vedere anche Amalia, sfilare per noi. Una Amalia esuberante, zia della protagonista del romanzo e non solo. Una Amalia di grandi speranze, ricca di spirito, nella corsa alla sua ascesa nelle scene teatrali dei lontani anni ruggenti.
Desy Icardi e Valentino guardano il mondo con gli stessi occhi, privi di canoni o specifici codici. Perché quando è la passione che guida, il verbo è sempre unico.
Non parliamo di Fashion, non parliamo di Book, parliamo dell’&.
(Images credits: Vogue)
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